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GRUPPI ELETTROGENI – GUIDA ALLA SCELTA

Se si è alle prime armi, è facile trovarsi spaesati di fronte alla scelta del giusto gruppo elettrogeno! I fattori da tenere in considerazione sono tanti e con questa guida spiegheremo, in pochi passi, come scegliere lo strumento adatto alle nostre esigenze.

INTRODUZIONE

Oggi è necessario avere sempre a disposizione di una fonte di energia autonoma, sia nell’ambito privato (in caso di interruzioni di corrente), sia in ambito lavorativo per alimentare attrezzature, macchinari, abitazioni ecc. laddove non vi è presenza di una fonte elettrica. In nostro soccorso vengono i gruppi elettrogeni (o generatori di corrente), in grado di trasformare l’energia meccanica in corrente continua o alternata, in grado di alimentare utenze elettriche.

MONOFASE O TRIFASE?

Da tenere in considerazione è la tensione! La scelta è fra gruppo MONOFASE o TRIFASE. I primi (monofase) sono utilizzati per lo più in ambito domestico mentre i secondi (trifase) sono per lo più in ambito industriale! I generatori trifase erogano fino a 380\400 Volt e vengono utilizzati per lo più per macchine con un alto assorbimento di potenza (superiore a 3 kw). Di conseguenza un generatore Trifase risulta più potente, e può essere anche utilizzato come un “monofase”, questo caso però implica l’utilizzo di un terzo della sua potenza (esempio: un generatore trifase da 6 kw può lavorare in monofase erogando 2 kw).

ALIMENTAZIONE – SU COSA ORIENTARSI?

Altra importante valutazione è la tipologia di carburante che deve alimentare il gruppo elettrogeno, in quanto di conseguenza cambiano anche alcuni tratti distintivi importanti!

A) GRUPPI ELETTROGENI BENZINA

Si distinguono per essere più compatti, silenziosi ed economici rispetto alle controparti. Sono meno potenti rispetto agli altri gruppi elettrogeni (in maggioranza si tratta di gruppi monofase) e sono consigliati soprattutto per utilizzi brevi e meno frequenti. Sono inoltre più semplici da azionare, e questo li rende particolarmente adatti per chi si approccia da poco al mondo dei gruppi elettrogeni.

GRUPPI ELETTROGENI a benzina Pramac WX 3200
PRAMAC WX 3200 GRUPPO ELETTROGENO MONOFASE A BENZINA 2,85KW – AVR
Potenza massima: 2,85 KW
Carburante: Benzina
Sistema di avviamento: A strappo con avvolgitore
AVR

B) GRUPPI ELETTROGENI DIESEL

Caratterizzati per una forma più “imponente” rispetto ai gruppi a benzina, costituiscono una scelta più ecologica e sicura (in quanto meno infiammabile rispetto alla benzina). Sono i gruppi elettrogeni più diffusi sul mercato, e sono particolarmente adatti per chi ha bisogno di maggior potenza (rispetto a quelli a benzina) a patto però di tollerarne la rumorosità (più alta rispetto alla già citata controparte).

GRUPPI ELETTROGENI a diesel Pramac PMD 5000s
GRUPPO ELETTROGENO PMD 5000S DIESEL MONOFASE 5KW – AVR
Potenza massima: 5 KW
Carburante: Diesel
Sistema di avviamento: Elettrico
AVR

C) GRUPPI ELETTROGENI A METANO O GPL

Meno potenti rispetto a quelli sopracitati, sono anche molto più silenziosi e adatti per chi vuole un generatore di corrente ecologico senza sentire l’ odore di carburante. Adatti particolarmente per eventi all’aperto e per avere una garanzia in caso di blackout (uso domestico).

CONSUMO E POTENZA NECESSARIA

Errore comune, è quello di sottostimare la potenza necessaria, in quanto non tutto quel che dobbiamo alimentare, richiede una potenza pari a quella consumata. La maggior parte delle attrezzature hanno bisogno di una potenza maggiore per potersi avviare, si tratta dell’energia di spunto, che può essere 2 o 3 volte superiore al normale consumo.

ESEMPIO: se bisogna alimentare una saldatrice da 1,6 KW, necessitiamo di un gruppo un gruppo elettrogeno da almeno 4,8 KW (potenza assorbita 1,6 x 3) per l’avviamento!

Attenzione a non sottostimare l’effettivo consumo richiesto, questo potrebbe condizionare la durata della macchina o bruciarne il motore.

INVERTER O AVR

Attenzione agli sbalzi di tensione! Se il vostro gruppo elettrogeno alimenta abitazioni, barche, camper ecc. potrebbe danneggiare oggetti particolarmente sensibili agli sbalzi di tensione (elettrodomestici, tv, ecc.). In base a cosa dobbiamo alimentare, la nostra scelta può variare su gruppi elettrogeni a INVERTER (con un carico di corrente stabilizzato, utilizzato soprattutto per elettrodomestici o apparecchiature sensibili) o ad AVR (regolatore di tensione, mantiene costante il funzionamento delle macchine con un rendimento maggiore).

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