IL TAGLIO
PRIMA FASE
Creare l’area di sicurezza: stabilire la direzione di caduta dell’albero, rimuovere eventuali ostacoli come cespugli, sassi ecc; si procede ad eliminare rami bassi dalla zona del colletto per un raggio di almeno 0.5 mt, creando inoltre due vie di fuga a circa 45°, all’opposto della direzione di caduta. Definire la zona di pericolo che corrisponde ad una superficie circolare con raggio che misura il doppio dell’altezza della pianta da abbattere. In quest’area sarà vietato l’accesso di qualsiasi operatore.
SECONDA FASE
In base alla pianta si creano due situazioni:
a) Caso di piante con diametro al colletto < a 20 cm si esegue con un solo taglio leggermente pendente verso la direzione di caduta.
b) Caso di piante con diametro al colletto > a 20 cm il taglio viene eseguito in più fasi successive. Inizialmente si effettua una tacca di direzione, costituita da 2 tagli di cui uno obliquo e uno orizzontale. I due tagli sono ortogonali alla traiettoria di caduta ed hanno una profondità di circa 1/3÷1/4 del diametro del tronco. In genere si effettua prima il taglio obliquo e poi quello orizzontale che formeranno un angolo di 35°÷45°. Infine si esegue il taglio di abbattimento sul lato opposto del tronco, ad almeno 1/10 del diametro al disopra dell’altro taglio orizzontale. La zona integra tra la tacca ed il taglio di abbattimento è chiamata cerniera in quanto dirige la caduta della pianta. Il suo spessore è di almeno 1/10 del diametro.
Per il taglio dei rami accostati al fusto possono essere utilizzate svariate tecniche:
il metodo a pendolo si applica ai rami con diametro inferiore ai 3 cm ed inseriti in modo regolare, invece con diametri superiori ai 3 cm si impiega il metodo a leva in questo caso i tagli sono perpendicolari all’asse longitudinale del tronco. Se il fusto è piccolo e perfettamente appoggiato a terra non ci sono problemi di depezzatura, ma se il fusto è grosso si potrebbero generare tensioni all’interno del legno. In questo caso si inizia il taglio nella parte compressa e si procede fino a circa 1/3 del diametro, quindi si attacca dalla parte opposta fino a far combaciare i due tagli.