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Ti sei mai chiesto,quali sono le differenze tra le scarpe da lavoro?
Le scarpe da lavoro sono dispositivi che garantiscono salute e sicurezza nei luoghi professionali. E’ fondamentale individuare una tecnologia che aiuti i nostri piedi e l’intero organismo a sostenerci. Le scarpe da lavoro hanno delle differenze in basa alle professione. Infatti non possono essere adatte per tutti e cambiano in base alla mansione.
Per sapere quale calzatura sia più adatta, è consigliabile fare un’analisi del caso personale.
Un errore che spesso si corre è quello di lasciarsi guidare solo dal gusto personale o, peggio ancora, dal prezzo. Bisogna, invece, considerare tutta una serie di elementi fondamentali legati alla mansione, al contesto di lavoro e alla situazione fisica dell’operatore.
Come scegliere le scarpe in base alla professione
Il primo aspetto da considerare è la mansione e il contesto di lavoro.
Alcuni esempi:
Le scarpe per il meccanico
Le scarpe per il meccanico, come abbiamo visto anche in questo articolo, sono scarpe che, oltre a garantire flessibilità del piede, devono essere particolarmente resistente agli oli e idrocarburi.
In sintesi un meccanico cerca in una scarpa da lavoro le seguenti caratteristiche:
Tessuto: idrorepellente, traspirante e resistente agli strappi e flessibile.
Suola: con alta resistenza allo scivolamento.
Questa è una tipologia di scarpa che troverai facilmente in un’officina meccanica oppure dal carrozziere, dall’elettrauto oppure dal gommista.
Le scarpe per saldatore o metalmeccanico
Le scarpe per il saldatore o per il metalmeccanico, come già detto nell’articolo “Scarpe per saldare“, sono una particolari scarpe costituite da materiale resistente alle scintille, con lacci non a vista e
Di solito le scarpe per il saldatore o per il metalmeccanico sono:
- realizzate con pellame ad alta resistenza contro olio, benzina e scintille;
- classe di protezione almeno S3;
- realizzate con materiale anatomico e naturale altamente flessibile, questo perché il lavoro di saldatura potrebbe portare l’operatore ad assumere le più disparate posizioni e quindi il piede deve avere la libertà di flettere per agevolare il movimento;
- cucite con materiale ignifugo;
- progettate con una protezione metatarsale.
Questa è una tipologia di scarpe adatta agli operatori di un’azienda siderurgica, di una fonderia oopure di un ‘azienda di costruzione di macchinari, impianti e macchine utensili per la produzione e la lavorazione di metalli.
Le scarpe per il cantiere
Le scarpe da cantiere devono essere ergonomiche quanto più possibile. Chi lavora in cantiere svolge un lavoro che mette sotto stress il fisico pertanto la scarpa deve essere quell’elemento che agevoli quanto più possibile le attività. In questo articolo abbiamo chiarito meglio il concetto di scarpa da cantiere e abbiamo consigliato alcuni modelli.
Solitamente chi lavora in cantiere sceglie una scarpa:
- Leggera e flessibile;
- Sicura e protettiva;
- Stagionale: la scarpa calda di inverno e fresca d’estate;
- Resistente;
- Materiale facilmente lavabile;
- Colore nè troppo chiaro nè troppo scuro questo per evitare che la polvere sia più evidente.
Queste sono le scarpe adatte al carpentiere, al muratore, all’imbianchino, all’ idraulico, al piastrellista e tutti coloro che si ritrovano a svolgere la loro attività a ridosso di impalcature o situazioni pericolose.
Scegliere le scarpe in base alla classe di protezione
Il secondo aspetto da considerare è la classe di protezione che indica informazioni standard a prescindere dal marca o dal modello. Alcune esigenze come possono essere la resistenza alla perforazione, all’acqua o agli idrocarburi è facilmente individuabile dalla classe di protezione indicata da una sigla (ad es. S1P, S2, S3 ecc.)