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Chiavi meccaniche, come sono fatte

chiavi meccaniche

Scopriremo in questo articolo come sono fatte le chiavi meccaniche. Nel precedente articolo abbiamo imparato a scegliere quelle che fanno al caso nostro grazie al nostro articolo: Chiavi meccaniche guida alla scelta.

Come nascono le chiavi meccaniche

La scelta e la selezione dell’ acciaio è il primo passo per delle ottime chiavi meccaniche. Esso prima di essere selezionato, viene sottoposto ad un’analisi dimensionale, chimica e metallografica.

Troncatura delle chiavi meccaniche

è quello La troncatura è il primo procedimento, le barre d’acciaio vengono divise in spezzoni e poi puliti da eventuali residui.

Forgiatura e laminazione delle chiavi meccaniche

La fase successiva è quella della forgiatura con la quale si provvede al riscaldamento dello spezzone mediante un forno ad induzione con temperatura di 1250°. In questo modo si rende il pezzo d’acciaio duttile e malleabile. Dopo si procede con il processo di laminazione, con il quale si darà una forma allungata e schiacciata. Dal laminatoio si passa poi ad una macchina ad urto: il maglio. Le forme, sono ottenute mediante la compressione del materiale ottenuto in mezzo a due stampi

Realizzazione 3D dei modelli di chiavi meccaniche

Dopo queste fasi avviene la realizzazione in 3d degli stampi.

Un esempio di questo step è quello che avviene negli stabilimenti BETA di Sovico (MB). Qui vengono trasformati in disegni quelle che sono le idee delle chiavi da realizzare, chiavi fisse e chiavi regolabili.

Si inizia a toccare con mano quello che poi diventerà un utensile comune a tutti noi, in tutte le sue forme e caratteristiche.

Grazie all’ utilizzo di una fresatrice, gli stampi fin qui creati vengono modellati in base alle caratteristiche prescelte. Questo dona la giusta forma e le ricostituisce in caso di deterioramento.

La forma delle chiavi è oramai ben definita, per cui viene richiesto la smerigliatura attraverso macchinari completamente automatizzati al fine di eliminare difetti esterni.

Burattatura, foratura e tempra delle chiavi meccaniche

A questo punto si rende necessario il procedimento di burattatura. Con il porfido, acqua e materiali abrasivi inseriti all’ interno di un barile, si leviga la superficie e si rende comoda la presa della chiave.

Dopo questo trattamento si passa poi, con l’utilizzo di un trapano apposito, alla foratura del lato “occhio”. Di qui si sussegue un accurato controllo al fine di verificare che le tolleranze delle superfici di manovra siano in linea con gli standard richiesti. Ottenuta e verificata anche l’altra estremità della chiave, si procede alla fase successiva denominata Tempra.

Le chiavi si introducono nel forno ad una temperatura di 850°, in questo modo agli utensili viene donata durezza e resistenza. Tale processo avviene grazie all’ausilio del metano dissociato che offre anche protezione dall’ ossidazione. Un successivo bagno in olio caldo, raffreddamento veloce, un lavaggio e un ulteriore riscaldamento. Questo processo termina con un lento raffreddamento che attribuirà alle nostre chiavi la tenacità.

Lucidatura e nichel cromata

Le ultime fasi prima di procedere ad una serie di controlli finali, consistono nelle immersioni degli utensili in grossi contenitori vibranti. Così facendo, attraverso pastiglie ceramiche e additivi chimici, si rende possibile la lucidatura delle superfici delle chiavi meccaniche. Ora, non resta che dotare le nostre chiavi di resistenza alla corrosione, agli agenti atmosferici e alle sostanze corrosive. Tutto ciò avviene grazie all’ applicazione di nichel e cromo, i quali permettono anche un perfezionamento estetico.

L’inizio di una lunga serie di controlli

Giunti a questo punto ha inizio una serie di controlli. Essi sono indispensabili a determinare la qualità delle chiavi meccaniche e a definire soprattutto quelle che sono le #norme tecniche ISO CEN DIN UNI a cui bisogna attenersi.

Il controllo visivo umano per rispetto degli standard è indispensabile, risultando fondamentale anche per una verifica estetica. Durezza, decarburazione e spessore della nichel cromatura, sono parametri fondamentali ai fini del superamento dei test di verifica. A questi, si uniscono test non obbligatori di torsione statica e dinamica, e quello effettuato in atmosfera salina per verificare la tenuta alla corrosione.